domenica 20 luglio 2008

Ai spic inglisc

Il mio lavoro mi obbliga a usare l’inglese tutto il giorno. I clienti della ditta sono, in larga parte, stranieri. Anche quelli italiani però chiedono che i vari documenti vengano fatti in inglese, perché a loro volta hanno clienti stranieri.
Da un po’ di tempo c’è un “Program Manager” gallese, quindi anche le riunioni interne vengono fatte in inglese. Molto divertenti sono le teleconferenze a tre con israeliani e americani, ciascuno con un accento diverso.
Ma io parlo inglese, lo capisco e riesco quindi a fare il mio lavoro.
Quando però torno a casa, a Limbiate, mi piacerebbe sentire la mia di lingua madre. E invece vengo bersagliato, anche qui, dall’inglese. Secondo me è perché qualcuno pensa che faccia figo.
Vuoi mettere dire “Talent show” invece che “festa delle abilità”? Una volta c’era anche una trasmissione televisiva, “Stasera mi butto”. Facevano le stesse cose. Certo, “convention” sembra più importante di “congresso”.
Tuttavia alle volte ci facciamo prendere un po’ la mano. Ed ecco che al TG si sente dire “Giunor” , tentando di pronunciare “Junior” all’inglese. Peccato che sia latino.
Solo il mitico Abatantuono, in “Eccezzziunale veramente” diceva “Giuventus”.
Siamo a Limbiate, vediamo di restarci...Cominciamo a padroneggiare la nostra lingua, poi possiamo pensare di usare le altre. Anche perché non tutti conoscono l’inglese, anche se molti ritengono di saperlo…

Video per i veri intenditori: da “I Fichissimi”, chiara dimostrazione dell’uso dell’inglese …

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